Come scegliere un Data Center

La scelta di un Data Center non è sempre semplice e a spesso si sottovalutano alcuni aspetti che distanza di tempo possono essere un boomerang per servizio e business.

Valutare il Data Center
Un Data Center per essere definito tale deve avere parametri RIGIDI importantissimi, considerate che all’interno dello stesso sono presenti vostre informazioni aziendali riservate o comunque una parte della vostra azienda ed è fondamentale accertarsi che i propri dati, e magari anche quelli dei vostri clienti non siano in pericolo.

• La posizione geografica.
  Dislocato sopra il livello del mare, non in zone a rischio ambientale (allagamenti, terremoti) e sopra il livello della strada.
• Impianti di condizionamento ridondanti
  La qualità adottata è fondamentale e all’interno delle sale i sistemi di raffreddamento devono essere ridondanti. L’eventuale spegnimento porterebbe in pochi minuti la temperatura a livelli di rischio malfunzionamento bloccando di fatto i servizi erogati. Per questo motivo è fondamentale che sia assicurata la ridondanza.
• Impianto di alimentazione a batterie separato
  L’utilizzo di più circuiti separati permette di poter utilizzare garantire la continuità di servizio in caso di problemi ad una linea oltre a garantire migliore manutenzione alla rete elettrica.
• Generatori elettrici con bassi tempi d’intervento
  Controllare la presenza documentata di verifiche periodiche di funzionamento.
• Impianto di abbattimento delle polveri di spegnimento
  Necessario se si vogliono pochi problemi di manutenzione sui server dopo l’azionamento del sistema antincendio. Lunga la manutenzione da effettuare in caso ripristino (spengimento server, pulizia e riaccendimento)
• Standardizzazione delle apparecchiature ospitate
• Definizione dei parametri hardware accettato nella struttura per evitare per evitare magari che possono prendere fuoco e quindi creare pericolo alla sala.

• Apparati di rete
  Gestione dell’infrastruttura effettuata con apparati ridondanti con funzionalità di failover automatico e/o bilanciamento di carico.
• Connettività dati (primaria e ridondante)
  Connettività garantita da più linee dati, in arrivo da almeno due centrali distinte per la garantire la continuità di servizio.

• Procedure operative documentate
  Garanzia che le attività operative di tipo ordinario e straordinario sia gestite con logica e con la valutazione preventiva degli impatti.
• Certificazioni
  Indicazione delle certificazioni conseguite (esempio ISO 27001, ITIL).
• Audit
  Comprova delle verifiche periodiche di controllo di applicazione delle procedure operative.

Garanzia di servizio
L’elevata assicurazione di continuità del servizio è fondamentale. Garantire percentuali del 98% a volte può non bastare, a volte si ritiene il valore un livello qualitativo elevato, ma consiglio sempre di soffermarsi su quella percentuale e ragionare.
Garantire un’affidabilità di un 98,5% equivale ad oltre 130 ore l’anno di disservizio, che tradotti in giorni sono 5 giorni e 6 ore di possibile fermo.
Valutate attentamente se questo parametro vi sembra una garanzia adeguata e che danno questo possa comportare ai servizi erogati.

SLA o tempi d’intervento
È facile trovare 24 ore, anche qui si pensa che con tempi d’intervento del genere si possa stare tranquilli, in quanto per il giorno dopo il problema verrà risolto.
Altro grosso errore, le 24 ore sono quasi sempre intese come “lavorative” quindi si parla di 3 giorni, anche questo è un classico “tranello” usato nei contratti di questo tipo, valutate attentamente se 3 giorni possono essere un fermo “accettabile”.
Inoltre le SLA mai prevedono la risoluzione del problema, ma i tempi d’intervento, ed è facile pensare che lo stesso non comporti la soluzione.

Note da osservare
Ridondanza hardware, Scalabilità, Tipologia di backup e connettività e best practice di gestione.
La qualità di questi componenti assieme ad una documentata governance sono fattori fondamentali con il quale giudicare un Data Center, in quanto segno di servizio di qualità.
Raramente vengono esposti questi valori, o quando viene fatto non è mai chiaro.

Mi rendo conto che non sempre chi deve acquistare i servizi di un Data Center non è in grado di valutare esattamente tutte queste informazioni, una strada che consiglio di usare, sono le referenze. I grossi nomi del mondo on-line sanno valutare molto bene cosa è necessario e scelgono SOLO i Data Center più affidabili, quindi anche questa può essere un’ottima strada per capirlo.

Infine i Data Center di qualità sono solitamente conosciuti e basta una ricerca approfondita su internet per capire se chi vi offre il servizio lo fa in un ambiente serio ed affidabile.

Un’ultima carta che io consiglio sempre è di evitare chi non da riferimenti precisi in caso di problemi, sono questi i momenti dove è necessario avere informazioni precise, la mancanza delle stesse impediscono anche di gestire l’emergenza, pretendete numeri diretti di responsabili o numeri verdi dove è sempre possibile parlare non con un numero o con una casella vocale ma con qualcuno che sia ben identificato. In genere realtà a misura d’uomo ce ne sono, sicuramente non potete aspettarvi i costi delle realtà a maggior diffusione, ma dall’altra parte si può pretendere un servizio di qualità e fermi ridotti al minimo, necessari se si vuole dormire tranquilli senza preoccuparsi di cosa accade alle proprie macchine.

Aggiungo inoltre questo articolo di Information Management dove si evidenziano alcuni temi che aiutano nella scelta.

Approfondisci ancora su:

• Information-management.com
• Scelta del data center
• Cisco – Considerazioni sulla realizzazione di un data center