Il cloud piace? Dipende dai settori

Nel manufacturing ancora se ne parla e poco più. Va meglio ai produttori di beni di consumo e all’industria chimica. A frenare l’adozione massiccia del cloud, secondo gli analisti, soprattutto l’età media dei decisori IT, troppo alta.
Di tutte le tecnologie più in voga negli ultimi anni, ovvero cloud, mobile e social media, il cloud computing è quello cui, forse, è associato il più grande cambiamento culturale.
I produttori devono poter essere certi che i loro dati siano al sicuro anche al di fuori dei propri confini aziendali, nel grande spazio digitale, ma anche facilmente accessibili dai propri dipartimenti IT.

Con il dibattito ancora aperto tra cloud pubblico e cloud privato, alcune aziende hanno deciso di tuffarsi a capofitto in questa nuova sfida tecnologica mentre molte altre sono ancora esitanti. “Il settore del manufacturing è ancora nelle fasi primordiali di adozione del cloud. Stiamo assistendo a progressi significativi, con i produttori che investono nella nuvola, ma il cloud computing, di certo, in questo settore non è ancora una tecnologia che può definirsi mainstream – sostiene Kimberly Knickle, Practice Director di IDC -. Ci sono parecchie decisioni da prendere prima di iniziare a implementare concretamente il cloud computing, alcune sono tecniche, altre strategiche e nel manufacturing molti stanno ancora discutendo…”.

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