Exchange Online Pro VS Contro

PRO

Velocità di Attivazione
Tutta l’intera infrastruttura si attiva in pochi minuti, nel giro di 20 minuti avevamo a disposizione una piattaforma da 2,5TB di spazio (25GB a casella) e 17 licenze BES configurabili, di fatto senza spendere neanche un euro, in quanto la prima fattura viene messa a disposizione dopo pochi giorni, la semplicità di configurazione e di attivazione è davvero disarmante, ho avuto modo di provare anche la soluzione Google in passato e Vi assicuro che non c’è paragone.

Costi Contenuti
I Costi della Soluzione Exchange on-line sono estremamente Abbordabili, 4.26€ a casella al mese, per intenderci 100 utenti costeranno all’azienda 5.112 €/Anno, con questi prezzi non si compra neanche l’hardware necessario a far girare il tutto, figuriamoci licenze ed installazione!, oltretutto tempi così ridotti sono impensabili per un’installazione normale.

Nessun Vincolo di tempo
La Licenza Exchange ONLINE non ha vincolo di tempo di fatto si può disdire anche dopo un mese, pagando solo il mese in corso, molti partner Microsoft dicono che il minimo è 6 MESI o 12 MESI lo fanno perchè di fatto per un Partner non è conveniente nel momento in cui il cliente dovesse disdire dopo 1 mese, ma di fatto è così, Microsoft insiste in questo.

Piattaforma Completa
Alla fine viene dato all’utente una piattaforma completa, OWA / Outlook over HTTPS / POP3, manca L’IMAP che può essere anche un limite per chi lo usa, ma chi conosce le risorse impegnate da IMAP sa quanto è meglio evitarlo, in ogni caso l’Outlook over HTTPS offre un’integrazione molto migliore rispetto all’IMAP,  si sentono alcuni limiti forti…ma lo vedremo nei contro

Supporto PowerShell
Forse una delle cose che preferisco è il supporto PowerShell che permette di lavorare esattamente come quando si lavora su Exchange, permettendo query di analisi sulle cassette (come ad esempio lo spazio occupato dagli utenti) e molto altro (reset password di gruppo, cambio policy Blackberry ecc.), vengono estesi i comandi Power Shell con specifici comandi dedicati all’On Line, magari in un prossimo articolo li elenco portando alcuni esempi di applicazione utili nella manutenzione ordinaria, nessuna piattaforma On-Line da questo punto di vista è così potente.

Integrazione Con Active Directory
Anche se di fatto non l’ho provato, tecnicamente dovrebbe essere possibile integrare Exchange ON-LINE con l’Active Directory aziendale potendo così sincronizzarle (in particolare la password) in modo da sfruttare l’SSO (Single Sign-ON) e non doversi ricordare 30 password differenti con differenti scadenze, si sa che Microsoft ha sempre spinto molto su soluzioni SSO, la semplificazione in tal senso è sempre molto apprezzata, riduce le richieste di supporto sistemistico e rende poco frustrante l’abituale attività aziendale.

Condivisioni
E’ possibile gestire le condivisioni di Calendari, Rubriche ed intere caselle di posta esattamente come avviene su Exchange, questa funzione forse è in assoluto una delle più comode, è possibile configurare tutto sia via Power Shell che tramite l’interfaccia, anche se ovviamente Power Shell permette maggiori automatismi.

Prestazioni
Devo dire che ho provato con un paio di caselle piuttosto piene per la sincronizzazione e le prestazioni sono di tutto rispetto, quest’aspetto lo ritenevo particolarmente importante sui grossi numeri, mi chiedo con il crescere dei clienti come andrà…..conto sui Vostri feedback
se volete provare da Voi ecco un buon link di test proprio per provare le prestazione di microsoftonline.com, per l’Europa il server di riferimento è Red002.mail.emea.microsoftonline.com

SPAM / Antivirus
Motore Antivirus/Antispam già incluso, anche questo è un costo aggiuntivo che se previsto su una piattaforma normale, su 100 Utente avrebbe inciso non poco, Microsoft lo integra, anche se a mio parere sarebbe stato utile un pannello di gestione con un minimo di Tuning, invece non è presente niente, dobbiamo fidarci di quanto messo a disposizione di microsoft, e gestire il Tuning dalla casella stessa dell’utente, quindi niente centralizzazione, anche questo è un limite se si vuole, devo però dire che il motore Antispam di Microsoft è davvero efficiente.

Ma vediamo i Contro, che di fatto più che contro sono apetti che differenziano questa piattaforma con l’Exchange in modalità standard, anche perchè è normale chiedersi se il risparmio vale ciò che si perde.

CONTRO

Aggiornamento Piattaforma
Sarà forse una mia fissa, ma chi mi conosce lo sa, per me è fondamentale che piattaforme sempre on-line siano aggiornate all’ultima versione disponibile di Service Pack e roll-up vari, rimango molto deluso quando vedo che è installata la versione Service Pack 3 base (senza roll-up) quando siamo con la Roll-up 3 uscita ormai da settimane, mi aspetto, almeno da Microsoft un aggiornamento estremamente puntuale della piattaforma, visto poi che immagino sia particolarmente presa di mira da attacchi di qualsiasi tipo, mi aspetterei addirittura che a monte l’infrastruttura fosse di Exchange 2010 e non di 2007, visto che una delle carte che vanno giocate in fase di trattativa è proprio la promessa di  “avere sempre l’ultima piattaforma disponibile”

Outlook Minimo 2007
Sinceramente non ho provato, ma ufficialmente Microsoft richiede minimo Outlook 2007, essendo però la base Exchange 2007, mi pare strano che la versione 2003 non possa funzionare, quindi questo contro è legato solo alle specifiche Microsoft, secondo me è solo una forzatura, in quanto 2003 supportava L’Outlook over HTTPS, esiste un parco di Outlook 2003 notevole e costringere necessariamente l’update, la vedo una pura forzatura commerciale, comunque esiste un “connector” utilizzabile per usare Outlook 2003, non amo molto connector, add-on et simila in ogni caso questa è una strada, che Microsoft poteva tranquillamente evitare.

Cambio Password e Policy
Questa è una delle cose che meno amo, la complessità  con la quale gli utenti sono costretti a fare i conti quando l’utente è creato. Una volta creato l’utente sarebbe comodo e semplice che lo stesso, accedendo ad OWA piuttosto che con il suo Outlook, possa cambiare la password. Invece creato l’utente è necessario che lo stesso acceda ad una pagina specifica, entri all’interno ed effettui il cambio password, successivamente potrà accedere con Outlook, OWA o l’applicativo di sincronizzazione. Mi sembra davvero un sistema farraginoso e scomodo, sopratutto nei confronti di utenti che si aspettano di entrare a cambiare con molta semplicità.
Da qui ne deriva inoltre una policy fissa che non può essere cambiata sia per durata delle password che per complessità, tecnicamente legandosi ad un dominio la policy viene presa da quest’ultima,  ma mi sembra sbagliato dover necessariamente aver bisogno di un dominio per evitare policy così rigide.
Pare che se si hanno oltre 500 utenti, sia possibile il cambio policy, ma mi baso su quanto letto in giro, in ogni caso anche questo limite mi sembra sinceramente alto.

Mancanza IMAP
Questa per quanto mi riguarda non ritengo sia una grande limitazione, ma sono in molti ad essere abituati ad usare questo tipo di protocollo, anche qui “pare” che se si crea un profilo da 500 e più utenti l’imap è abilitabile, mi chiedo il perchè di questa cosa, tantopiù che 500 utenti credo sia una soglia dove conviene abbondantemente crearsi un server in casa, in quanto per complessità di struttura probabilmente l’Exchange OnLine è quasi certamente “stretto”.

Autodiscovery
Questa non è tanto una limitazione ma in realtà una mancanza di informazioni presenti su tutta la documentazione, l’autodiscovery, funzione utilissima per far si che il proprio Outlook si configuri automaticamente per il proprio account non funziona, Mi spiego meglio,  in realtà l’autodiscovery si basa sulla presenza di un file (autodiscover.xml) che Outlook si aspetta di trovare sul dominio principale quindi: dominio.XXX/autodiscover/autodiscover.xml quindi è Vostra cura mettere a disposizione questo file su Vostro spazio, facendoci puntare il dominio. Esiste un filmato che spiega bene tutto questo, ma Vi assicuro che il supporto Microsoft non ne sapeva niente…ho dovuto spiegarglielo io mandandogli i Link Youtube di riferimento, sarebbe stata utile una documentazione più precisa in proposito, anchè perchè lo stesso è davvero una funzione utile.

Limiti utente (Owa / POP3 / Mobile ecc./ Allegati / ecc.)
Tutte le limitazioni  a cui siamo abituati con Exchange, qui non sono disponibili, Ogni utente potrà accedere tramite OWA/POP3/ Outlook over https senza poterne impedire l’uso, questo sulla base di specifiche policy aziendali potrebbe anche essere un problema (in realtà POP3 è abilitabile/disabilitabile), ma si potrebbe voler disabilitare l’accesso da Mobile o da OWA o altro, questo tipo di settaggi non sono possibili, quindi salvo il POP3 tutte le funzioni sono sempre attive.
Un’altra limitazione spesso richiesta è utilizzare l’account solo per E-mail interne, anche questa funzione è impossibile, l’utente accede all’esterno sempre, vincoli in uscita/entrata non sono possibili.
Infine un ulteriore limite sono gli allegati, che sono impostati a 30MB, potrebbe anche essere tanto, o forse troppo, in ogni caso non è possibile ne ridurre ne aumentare questo limite, molte policy invece richiedono regole più restrittive, questo non è possibile.

Regole lato server
Una delle cose che ho sempre amato di Exchange 2007 è la possibilità di creare regole lato server, come ad esempio, la creazione di Firme uguali per tutti lato server o regole specifiche come ad esempio impedire ad un determinato Account di inviare mail all’esterno, questo e molto altro non è possibile, quindi dimenticatevi automatismi di questo tipo lato Server.

Interfaccia grafica
Reputo sia la parte gestione (MOCP) sia la parte OWA, con alcune pecche, la prima, manca di fondamentali funzioni utilizzabili solo tramite Powershell, come ad esempio impostazioni massive su più utenti o informazioni riguardo agli utenti (dimensioni caselle, utilizzi ecc.) ma posso pensare che sia in fase di sviluppo, o forse è sicuramente la strada migliore per evitare possibile confusione, chi usa PowerShell, è sicuramente ad uno skill adeguato per sapere dove toccare, e dare questo tipo di “possibilità”. a chi non ha il giusto skill forse è meglio evitare dargli anche la possiblità di farlo.
Ma una grossa e ridicola pecca riguarda proprio l’OWA, l’help presente nell’OWA si riferisce ad Exchange 2007, ma l’OWA di exchange on-line è in parte “mutilato” di funzioni (esempio non è possibile cambiare la password da OWA) mentre nell’Help questa ed altre funzioni sono presenti, quindi l’utente spesso si trova a richiedere interventi tecnici in quanto non trova coerenza tra l’help presente e l’interfaccia, mi sembra quanto meno approssimativo che Microsoft trascuri certi aspetti.
Infine credo che sarebbe stata utile nell’area di Gestione la possibilità di creare profilazioni amministrative con “poteri” differenti, invece la figura “amministratore” può creare o eliminare interi Account o cambiare password, o creare gruppi. Un minimo di configurazione in tal senso sarebbe stata utile così da delegare a figure diverse attività differenti.

Blackberry Policy
Su Blackberry una parentesi a parte, il sistema funziona ottimamente ed è estremamente semplice da configurare, non c’è paragone con i tempi richiesti da installazione e configurazione del BES (chi lo conosce lo evita!!) però ha dei limiti piuttosto fastidiosi, solo 2 Policy possibili, fondamentalmente con e senza password forzata.
Il passaggio da una all’altra policy, apparentemente non è possibile neanche con Powershell, quindi è necessario eliminare e ricreare l’utente, un fastidio non da poco, sopratutto se l’utente è fisicamente in un altro posto ed è quindi necessario istruirlo ad effettuare il Wipe.
Chi è abituato a Policy personalizzare (lato BES) deve dimenticarsele, ed accontentarsi di quanto offerto da Microsoft.

Cartelle Pubbliche
Uno dei limiti conosciuti di Exchange OnLine è la mancanza delle cartelle pubbliche, è vero che Microsoft sempre più sta abbandonando questo tipo di soluzione, già con Exchange 2007 ne avevo eliminato la gestione se non con Power Shell, poi reintrodotta con la Service Pack 1, ma ritengo sia ancora una necessità molto forte, spesso usata, per gestire cartelle di posta comuni a più utenti, come archivio di documentazione aziendale, per Rubriche comuni e molto altro. Purtroppo su questo non c’è soluzione Exchange OnLine NON prevede le cartelle pubbliche, unico WorkAround possibile, è creare delle cartelle utenti su cui permettere l’accesso a più utenti, ma quest’esigenza di fatto “ruba” un utente agli utenti acquistati.

Supporto Microsoft
Ho dovuto chiamare in 2-3 occasioni Microsoft durante questa migrazione, devo dire la sincera verità, il supporto italiano pur se molto volenteroso è all’oscuro di molti aspetti tecnici e di configurazione per loro stessa ammissione (vedi autodicovery, problematiche con i Blackberry, policy password ecc.) e vi assicuro che ho sentito più tecnici, la loro risposta è sempre la stessa, “apro un ticket” e le risposte a volte sono davvero pessime “guardi l’help”, do la colpa al fatto che il prodotto in Italia è estremamente recente, e quindi forse il supporto è all’oscuro di molti aspetti, il supporto inglese invece è sempre al contrario estremamente preparato e diretto, inutile dirvi che in caso di problemi scegliete quest’ultimo. C’è però da apprezzare il numero Verde ed i tempi di risposta che sono davvero veloci, nessun paragone hai servizi di Google, che a mio parere sono estremamente più scadenti.

 

Fonte: http://blog.atik.it/2011/04/12/exchange-online-pro-e-contro-2/